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Independence Square
Piazza Indipendenza is a recently formed space. Here in ancient times stood the church of San Pellegrino, mentioned since the eleventh century and completely demolished in the early nineteenth century, after the parochial title was suppressed in 1783. At its side stood the Chapel of the Wool Guild, also demolished in 1777. Part of the space occupied by the church, in 1887 the Loggia dell’Indipendenza was built, a three-arch building designed by Archimede Vestri. Its realization occluded one side of Palazzo Ballati, formerly owned by the Gallerans, whose high tower, also called the Orsa, although it was lowered in 1724 still rises above the loggia itself. Opposite is the Teatro dei Rozzi attached to the homonymous Academy, built as “Congrega dei Rozzi” in 1525 and became the Academy in 1665. The theater was built in the early nineteenth century in the old rooms of the Wool Guild, on project by Alessandro Doveri, and later it was enlarged by Augusto Corbi. The square is starting point for an interesting city itinerary, which includes Via Diacceto (with one of the most beautiful panoramic views on the Basilica di San Domenico and on Via Fontebranda), the Vicolo delle Carrozze, one of the most characteristic for its archivolts, and then Via della Galluzza, steep decline with an unmistakable appearance thanks to the eight counterforce arches which frame it.
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Places
Piazza e San Basilico di San Francesco
Piazza Provenzano e Collegiata di Santa Maria in Provenzano
Biblioteca Comunale degli Intronati
Santuario Casa di Santa Caterina da Siena
Palazzo Pubblico, Museo Civico, e Torre del Mangia
Piazza del Duomo e Cattedrale di Santa Maria Assunta
Itineraries
Medioevo Vero e Falso
Siena ĆØ una cittĆ medievale, ma non tutto ciò che sembra di questa epoca lo ĆØ davvero. Trifore perfette, merli ben conservati, difficilmente, se non stiamo parlando del Palazzo Comunale , edifici che presentano queste caratteristiche non hanno subito qualche restauro, più o meno generoso. Anche quando ciò sia avvenuto, però, l’armonia della cittĆ non ne viene intaccata perchĆ© per secoli artisti e architetti improntarono la loro opera al rispetto del passato glorioso della cittĆ . Il percorso parte proprio da uno dei luoghi simbolo dell’attaccamento dei senesi nei secoli alla propria identitĆ architettonica: piazza Salimbeni , inventata alla fine dell’Ottocento dall’architetto Giuseppe Partini, ma in forme che rimandano al Medioevo. In strade meno battute dal turismo potrete scoprire antichi scorci del tutto originali come il suggestivo Castellare degli Ugurgieri con il suo silenzioso raccoglimento o la torre della Chiesa di San Giorgio , invisibile ai più, e che nasconde il suo āmisteroā legato alla battaglia di Montaperti. Un inconsueto angolo vi si aprirĆ se avrete la voglia di addentrarvi nell’antico vicolo degli Orefici, dove respirerete l’aria di un tempo che fu in una pace insospettabile in pieno centro. Ci sarĆ poi ancora spazio per vedere esempi di Medioevo āmodernoā e antico a confronto nel vicolo di Tone (Casato) , sul quale affaccia uno degli esempi più fulgidi di medioevo e modernitĆ cosƬ ben commisurati da non presentare quasi distanze: il palazzo Chigi Saracini, sede dell’Accademia Musicale Chigiana, cha racchiude tanta storia passata e presente.
Francigena
Il centro storico di Siena ĆØ attraversato dalla famosa via che percorrevano i pellegrini sulle orme di Sigerico per raggiungere Roma e visitare la tomba dell’apostolo Pietro , un tragitto che rappresentava in sĆØ un atto di penitenza, simbolicamente e materialmente consegnava il pellegrino nelle mani di Dio. Oggi la Via Francigena ĆØ l’occasione per un rinnovato rapporto con la natura e il territorio, ma anche con la storia, le tradizioni, il folclore delle genti del passato e del presente. Dalla ricerca interiore il cammino della Francigena rappresenta per i turisti e i pellegrini moderni un viaggio nelle radici della cultura italiana ed europea. Mentre in molti tratti extraurbani la Via Francigena aveva un percorso irregolare, vicino a Siena assumeva l’aspetto di un percorso urbano, più comodo e agibile per il pellegrino. Il percorso parte da Porta Camollia , da qui i pellegrini entravano a Siena per dirigersi verso sud . Porta Camollia si sviluppò in epoca medioevale proprio grazie alla Francigena, infatti fu ribattezzata dallo storico Ernesto Sestan come āfiglia della stradaā. Percorrendo la Francigena allāinterno del centro storico si ha la possibilitĆ di incontrare palazzi storici e antiche chiese, dove i pellegrini spesso facevano tappa in cerca di ospitalitĆ . Lungo il percorso incontrerete la Chiesa di San Pietro alla Magione , la Chiesa di Santa Maria in Portico a Fontegiusta , la Chiesa di SantāAndrea Apostolo e la Chiesa di Santa Maria delle Nevi . Percorrendo lāantica Via dei Pellegrini si arriva in Piazza del Duomo , dove si trova la splendida Cattedrale di fronte alla quale ha sede uno dei luoghi simbolo della Francigena del tratto senese: lo Spedale di Santa Maria della Scala . Antico ospedale, tra i primi luoghi in Europa, nel medioevo, destinato ad accogliere i pellegrini ed aiutare i poveri. Ora ĆØ un grande spazio museale, dove sono raccolti il museo archeologico, diverse mostre permanenti e non, laboratori di restauro.
Panorami
Un itinerario dedicato ai luoghi con i panorami più belli e sorprendenti della cittĆ . Siena gode infatti di scenari mozzafiato. Si parte dalla Fortezza Medicea, chiamata anche Forte di Santa Barbara, fu fatta costruire da Cosimo dei Medici tra il 1563 e il 1567, su una precedente fortezza spagnola distrutta dai senesi nel 1552. Salendo lungo le mura raggiungiamo il bastione di San Domenico da cui si gode di una bellissima vista sulla cittĆ medievale e sui campi che la circondano. La Fortezza medicea oltre ad essere un luogo di pace immerso nel verde ĆØ da anni sede dell’Accademia nazionale del Jazz, che ospita ogni anno musicisti internazionali. Non solo dalla Fortezza ma anche dalle vie interne al centro storico ĆØ possibile ammirare panorami di diversa bellezza come quello offerto da via di Camporegio con una vista suggestiva sui tetti senesi e sul Duomo. Percorrendo poi via della Galluzza si giunge in via di Diacceto dove si può godere di un panorama mozzafiato su Fontebranda dominata dalla mole della Basilica di San Domenico. Da via delle Sperandie sembra quasi distaccarsi dalla cittĆ volgendo il proprio sguardo verso la vasta campagna senese. Scendendo per via Mattioli potrete fare una pausa nei giardini dellā Orto dei Tolomei da cui ĆØ possibile apprezzare la vista sul cuore della cittĆ con la celebre Torre del Mangia simbolo di Siena. Risalendo per via DuprĆØ la vista della Torre del Mangia vi accompagnerĆ lungo il tragitto finchĆ© non giungerete alla caratteristica stradina di campagna di via Porta Giustizia . Ć questa lāultima tappa dellāitinerario: lā Orto deā Pecci , una valle immersa nel verde, a due passi dalla cittĆ che consente di godere di uno nuovo spettacolare panorama su Palazzo Pubblico.
Sito Unesco
Il riconoscimento ĆØ arrivato per le caratteristiche urbane ed architettoniche del centro storico di Siena, i suoi palazzi, le chiese, i monumenti, gli spazi urbani, che nel corso dei secoli hanno subito una evoluzione che ha saputo rispettare le caratteristiche originarie dei tempi, fra il XII e il XV secolo, in cui la Repubblica di Siena ha influenzato in maniera fortissima l’arte di tutta Europa.
Siena appare come un’utopia possibile ā testimonianza di genio creativo, capacitĆ artistica ed estetica, perfetta integrazione con il paesaggio circostante e di intelligente governo della cittĆ attraverso i secoli – e la cittĆ si ĆØ dotata di uno specifico Piano di gestione del sito Unesco.
Aiutaci a mantenerlo pulito, rispettalo come fosse un grande “salotto”. Non sederti a terra per riposare o mangiare, ma cerca le valli e gli spazi verdi o utilizza la struttura appositamente destinata in Piazza del Mercato (Tartarugone) a un passo da Piazza del Campo. Tutti noi, cittadini di Siena, te ne saremo grati. Buona visita in cittĆ .
Virtual Tour
Info
Numeri Utili
Emergenza Medica 118
Carabinieri 112
Polizia di Stato 113
Vigili del Fuoco 115
Questura/Prefettura 0577 201111
Taxi 0577 49222
Siena Parcheggi 0577 228711
Accoglienza Turistica
Complesso museale Santa Maria della Scala
Piazza Duomo, 2 – 0577 280551

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