Nel centro della città, in piazza San Giovanni, i sotterranei del Palazzo Baronale di Sava custodiscono un antico frantoio semi-ipogeo di fine Settecento scavato nella roccia, ma con le volte costruite a botte.
Al suo interno è stato allestito il Museo dell’olio, con un percorso espositivo che permette di fare un viaggio dalle origini all’evoluzione della coltivazione dell’olivo mostrando tutti i vari processi di lavorazione dell’olio e il suo utilizzo da parte delle popolazioni mediterranee. È uno strumento fondamentale per ripercorrere le vicende socio-economiche che hanno interessato tutta la penisola salentina nei secoli passati: la storia della produzione e del commercio di quello che veniva considerato l’oro liquido, ovvero l’olio lampante, utilizzato per illuminare le strade delle principali città europee.
Il Museo accoglie una Sezione Storica, una Sezione Attrezzi e Strumenti e una Sezione dedicata alle immagini antiche. Vi è inoltre una parte dedicata all’esposizione della lucerna, che racconta la storia e l’uso di questo strumento nel corso delle epoche passate.