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Il sentiero del Rio Gardello

  

Attenti al riccio lento e alla lepre svelta che possono attraversare il vostro cammino! Aprite le orecchie, forse sentirete lo strillozzo che canta! Guardatevi attorno in cerca di rare orchidee selvatiche. La natura e la geologia della vallata di Salsominore si raccontano nella passeggiata naturalistica che state per compiere. Il sentiero è in lieve discesa, tra i 150 e i 125 metri sul livello del mare e offre l’esperienza unica di una natura rigogliosa che anticipa quella del Parco dello Stirone. Qui si incontrano campi coltivati e boschi cedui ricchi di querce, roverelle, carpini neri, salici, pioppi, ornielli. Dove i terreni sono maggiormente argillosi, possiamo vedere anche i cerri. Osservando i prati si scoprono anemoni, bucaneve, primule, denti di cane e alcune rare specie di orchidee selvatiche. Se non si fa troppo rumore, forse si scorgerà qualche animale selvatico come il riccio, la talpa, la lepre. Oppure si potrà ascoltare il verso del fagiano, della quaglia, la tortora la cutrettola, il saltimpalo e lo strillozzo, il cuculo, la civetta, la cornacchia grigia e la gazza, ma anche il piacevole canto del cardellino e dell’allodola. Anticamente l’area intorno al rivo non era coltivata, ma era caratterizzata dai depositi biancastri delle croste di sale provocate dell’acqua salsobromoiodica che evaporava dopo essere affiorata dal sottosuolo e rendeva sterili i campi. A testimonianza di ciò si sono ritrovati depositi cristallizzati di sale dal sapore amarognolo a profondità tra i 2 e i 3 metri rispetto al fondovalle. La leggenda narra che in quest’area si estraesse il sale fin dall’epoca pre-romana, e che qui fossero presenti numerosi pozzi di acqua salsa scavati dai romani. Questo sentiero potrebbe persino essere una delle antiche strade romane per il trasporto del sale, un’ipotesi molto suggestiva, anche se non vi sono documenti che attestino tale origine.

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Polo Museale Stirone

Aspettando il nuovo Polo Museale Stirone

ll Museo nella Valle dello Stirone – dotato di ampio parcheggio, spazi per la didattica e l’accoglienza del pubblico – è vicino al Centro Recupero Animali Selvatici degli animali selvatici “Le Civette”, ospita gli uffici e la biblioteca del Parco dello Stirone nel circuito dei Parchi del Ducato.

Il Museo è inserito in una collaborazione tra Comune di Salsomaggiore, Università degli Studi di Parma, Parchi del Ducato e Castelli del Ducato nell’ambito della valorizzazione di un itinerario turistico dei Paesaggi del Sale e dei Castelli del Ducato, per connettere cultura, natura, storia, enogastronomia e paesaggio.

Sono in corso i lavori e gli allestimenti espositivi del nuovo Polo Museale Stirone: vi comunicheremo quando verrà inaugurato. Stay tuned!

8 motivi in anteprima per visitarlo dall’estate:

1. Farai un viaggio al centro della terra e ritorno, dal mare all’Appennino: infografiche e postazioni interattive multimediali ti guideranno in un viaggio tra scienza e divertimento.

2. Troverai testimonianze di meraviglie fossili dell’antico mare padano, custodi delle millenarie vicende  della nostra terra.

3. Vivrai l’esperienza dell’attacco dello squalo in un ambiente multimediale immersivo, oltre alla storia del ritrovamento della balena Giorgia nel 1987

4. Sai cosa è un diorama?
Riproduce ambienti naturali e qui potrai vederlo!

5. Come lavora un paleontologo?
I ritrovamenti di Raffaele Quarantelli ti trasmetteranno la sua passione e la sua conoscenza.

6. Allestimenti temporanei sempre nuovi.

7. Dal Museo al Parco: potrai abbinare la visita interattiva ad una passeggiata esplorativa nel Parco dello Stirone.

8. A pochi metri puoi già visitare la Pieve romanica di San Nicomede dell’880 d.C.

Gusto

Le Ricette tipiche di Salsomaggiore Terme

Tagliere di Salumi del Territorio accompagnati con Torta Fritta

Malfatti (Tortelli d’Erbetta) presidio DE.C.O.

Anolini al Pane e Formaggio in Brodo Presidio DE.C.O.

Salame al Vino Bianco

Budino Casalingo con Ciliegie sotto Spirito

Entra nella cucina diffusa

Spazi vivi e innovativi per una cultura del cibo, del turismo, del benessere.
Qui trovi l’esperienza dell’Istituto alberghiero e tecnico turistico Magnaghi dove giovani cuochi, affiancati da rinomati chef, creano in laboratori e cucine proposte uniche che puoi degustare anche tu: ti raccontiamo il percorso della Corte Civica Tommasini, polo della formazione del turismo e del wellness, dove la scuola apre le porte al territorio, agli ospiti, ai turisti in eventi, cene dimostrative, iniziative speciali in partnership con i protagonisti della città e della regione Emilia-Romagna.

 Vai al sito

IAT - Palazzina Warowland, Piazza Berzieri

Per informazioni Turistiche Tel.  0524 580211
Email salsoexperience@comune.salsomaggiore-terme.pr.it