Nel 1964, stimolato dai miei molti amici artisti internazionali, ho fondato l’International Art Center (oggi Open Air Museum) nel luogo in cui sorgeva un vigneto rimasto abbandonato per la crisi agricola del Dopoguerra, in una verde e sorridente vallata nella campagna di Portoferraio.
Un parco d’arte contemporanea autentico, un giardino d’artista in cui arte e natura convivono armoniosamente, dove le grandi sculture ambientali si fondono con suggestione in un parco di circa 10.000 metri quadrati abitato da piante mediterranee: mimose, eucalipti, cipressi, mirti, oleandri. Un centro che ha contribuito allo sviluppo dell’astrattismo lirico in Toscana e che è diventato un importante punto di incontro aperto a tutti in cui hanno luogo eventi e dove si sviluppano progetti, capace anche di attrarre importanti figure sia dall’Italia che dall’estero.
Nel corso dei decenni ho anche realizzato diverse sculture monumentali in ceramica, acciaio e vetro, che potete osservare nelle piazze di tutti i comuni dell’isola, vere e proprie opere d’arte che hanno nel tempo assunto il carattere di museo diffuso unico nel suo genere e che oggi connotano in maniera inconfondibile tutta l’isola.

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