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Torre del Moro, Palazzo del Popolo e Palazzo dei Sette
La Torre del Moro è un’attrazione imperdibile per chi vuole toccare il cielo con un dito e ammirare un magnifico panorama a 360 gradi di Orvieto e del suo territorio.
La Torre del Moro fu costruita nel 1200 al centro della città e divenne il simbolo della potenza comunale. Alta 47 metri e orientata quasi perfettamente secondo i quattro punti cardinali a dividere oggi i 4 quartieri della città, la torre inizialmente chiamata “del Papa” e ribattezzata “del Moro” probabilmente in relazione a Raffaele di Sante detto “il Moro” personaggio il cui nome era già legato all’intera contrada ed al palazzo adiacente la torre. A seguito dei restauri del 1866, sulla torre venne installato l’orologio meccanico e le due campane civiche. La più piccola, proveniente dal campanile di Sant’Andrea, e la più grande, con impressi gli stemmi delle Arti attive nel XIV secolo, dal palazzo del Popolo.
Su una parete della Torre, all’imbocco di Via della Costituente, è possibile notare una targa sulla quale sono incisi alcuni versi del VI Canto del Purgatorio della Divina Commedia di Dante Alighieri che ricordano le cruente lotte tra le famiglie orvietane dei Monaldeschi e dei Filippeschi all’epoca dei comuni. “Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom sanza cura, color già tristi, e questi con sospetti!”
Adiacente alla Torre si trova il Palazzo dei Signori Sette o della Mercanzia, edificato nel XII secolo per ospitare la magistratura dell’epoca costituita da sette consoli rappresentanti le Arti. La struttura fu anche la residenza papale e dimora di Antonio da Sangallo il Giovane nel XVI secolo.
La Torre del Moro svetta inoltre sulla piazza che ospita il Palazzo del Capitano del Popolo. Venne costruito alla fine del 1200 come sede istituzionale del Capitano del Popolo, una figura molto diffusa all’epoca in Italia ed in altri Comuni, che aveva un rilevante ruolo di rappresentanza per il popolo. Il palazzo, così come la piazza in cui è collocato, ha sempre avuto un forte legame con la popolazione e le sue dinamiche sociali ed economiche. Infatti ancora oggi la piazza del Popolo ospita il mercato cittadino. Presenta una loggia con portici sovrastata dalla magnifica Sala dei Quattrocento. Nei sotterranei è possibile ammirare le poderose fondazioni di un tempo etrusco con la lettera A incisa sui blocchi.
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