Si tratta di un Parco, chiamato alla fondazione di Oriolo “Villa”, che Giorgio Santacroce progettò secondo i canoni dei giardini del XVI secolo, con il portale sovrastato dallo stemma degli Altieri, che si estende per circa 8 ettari. Qui troviamo un lungo viale, fiancheggiato da lecci secolari dalla caratteristica forma a candelabro, che conduce alla casina, un piccolo edificio adibito a luogo di sosta e restaurato di recente. Appena entrati possiamo vedere a sinistra il giardino all’italiana recentemente recuperato su un’ipotesi di disegno originale, che prevedeva al centro un tasso ultracentenario, che rientra nella risistemazione del parco voluta da parte della famiglia Altieri. Gran parte del parco fungeva infatti da giardino di caccia, per questo l’immagine che risulta è quella di un parco naturale con ampie aree campestri al suo interno. Negli anni Settanta la Villa fu acquistata da un privato che nel 2010 l’ha donata al Comune di Oriolo. In questo modo è stato possibile ricostituire quel continuum tra Palazzo signorile e Parco, aumentando il valore storico, architettonico e urbanistico di questo patrimonio cinquecentesco.

Videoguida lis

Virtual Tour