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Le chiese di Gorla
Chiesetta di San Bartolomeo
La comunità di Gorla aveva la necessità di un proprio spazio religioso. Dopo aver individuato il terreno, fu steso un progetto su disegno di Strada Enrico per la costruzione della nuova chiesetta/oratorio il 16 settembre 1895. Il piccolo locale dell’oratorio confinava con la proprietà di Fanny Finzi.
Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù
Nell’aprile del 1919 l’ingegnere Fausto Strada stese il progetto che fu affidato per l’esecuzione ai Fratelli Seregni di Greco Milanese. I lavori di scavo iniziarono nel 1922 e furono diretti dagli ingegneri Rastelli e Guglielmo Pedrazzini. La struttura della Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù (mt. 42 x mt.17) è in cemento armato; la navata è suddivisa in sei campate; il soffitto è a travature di cemento a vista. La chiesa verrà elevata a Parrocchia dal Cardinale Eugenio Tosi nel 1928 e dedicata alla memoria di S. Teresa del Bambino Gesù, protettrice di Gorla. Al momento dell’annessione al territorio milanese nel 1923 la Parrocchia, che già apparteneva alla Pieve di Bruzzano, venne aggregata nel 1928 alla prima circoscrizione territoriale di Porta Orientale con Porta Tosa e Monforte, ma mantenne, come giurisdizione ecclesiastica, il legame con la Parrocchia di S. Maria Assunta in Turro alla quale toccava di provvedere all’assistenza religiosa della popolazione di Gorla.
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Redazione Testuale a cura di Edoardo Bricchetti