Riviera di Crescenzago

Questo tratto di canale vede affacciarsi tuttora diverse residenze eclettiche che danno frontalmente sul naviglio e posteriormente su via San Mamete. Le ville, che si susseguono lungo la sponda occidentale del naviglio, avevano grandi parchi e giardini al proprio interno. L’accesso alla villa era assicurato, via acqua, da attracchi privati. La Riviera di Crescenzago era il luogo prediletto dai milanesi per le uscite fuori porta, richiamati dalle sponde “arborate” del naviglio. Vi giungevano a bordo delle loro carrozze che percorrevano i lunghi viali cittadini fino all’incontro con il naviglio. Si veniva in questi luoghi anche per oziare sul limitare di quella che era la Selva di Sesto San Giovanni nell’area del vecchio Lazzaretto (via San Mamete), in mezzo ad una vegetazione profusa a piene mani dalle sponde del naviglio.

“Case da nobili”

A partire dal XIX secolo alcune famiglie nobili incominciarono ad insediarsi nelle ville di Crescenzago a ridosso della campagna. Fu un insediamento “gentile” che non stravolse il borgo, ma lo avvolse con i suoi giardini e parchi interni. I nobili vi si rifugiavano nei periodi di villeggiatura, anche per allontanarsi dal degrado di alcuni borghi cittadini.