La torre risalente al secolo XVI si staglia maestosa lungo la costa ionica, sorvegliando silenziosa l’insenatura che si apre nell’omonima piccola marina di Manduria, Torre Colimena. La struttura è quella tipica delle torri di avvistamento che durante il 1500 furono costruite lungo le cose dell’Italia meridionale per proteggere le popolazioni dalle razzie dei Turchi. Siamo in una zona particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico per la vicina presenza di riserve naturali, oltre che di grande bellezza paesaggistica.
La torre, sorta su un tratto di costa composta da rocce basse, ospita al suo interno un piccolo museo delle ceramiche. Nel secondo e terzo piano è conservata una raccolta di manufatti in ceramica chiamata “Keramo e Bacco”, donata dal Prof. Elio Scarciglia nel 2006. In mostra sono esposti contenitori utilizzati per il vino di fatture ed epoche diverse, tutti appartenenti alla tradizione ceramica pugliese e dell’Italia meridionale dei secoli scorsi.