Il Sassoferrato è chiamato giustamente il pittore delle Madonne: “aveva in effetti un talento del tutto particolare nel delineare l’immagine divina della Madre di Cristo”. Nel corso della sua carriera ha realizzato centinaia di tele dedicate a questo soggetto e la predilezione per immagini sacre, tra le quali la Vergine occupa un posto particolare è un tratto comune a tutti i pittori nella generazione della Controriforma così attenti alla rivalutazione dell’immagine sacra in particolare quelle legate al culto mariano. Il successo delle Madonne da lui raffigurate è tale da vedersi costretto a realizzarne in serie ed a tenerne una scorta per far fronte ad una domanda sempre più crescente.
La versione della Vergine esposta a Terni presenta una sottile aureola sul proprio capo, appena visibile sul fondo scuro.