

La più Economica Segnaletica Turistica Interattiva con Qr Code. Ogni Comune ha bisogno di una segnaletica che possa dare informazioni ai turisti 24 ore su 24, illustrare tutto il patrimonio culturale in più lingue, migliorare la fruibilità dei monumenti, integrarsi perfettamente con la città e rendere più facile l’accessibilità per il turista e il cittadino.
VUOI DIVENTARE LA PROSSIMA CITTÀ INNOVATIVA?
ATTENZIONE
QrTour è ottimizzato per essere navigato da dispositivi smartphone e tablet.
Per vedere il contenuto della pagina scansiona il QrCode con il tuo device.


Chiesa di Santa Giovanna d’Arco
La posa della prima pietra è del 17 aprile 1922 in adempimento a un voto pubblico pronunciato dalle 16 famiglie di Villa d’Arco durante la Prima Guerra Mondiale. Il progetto di Tiburzio Donadon prevedeva navata unica e due altari laterali oltre a quello maggiore. Parte dei materiali furono recuperati dalla demolizione del Glesiùt di S.Fosca. La statua lignea di S. Giovanna è opera dell’intagliatore Martines della Valgardena su disegno di Luigi De Paoli e da questi donata nel 1925 in unione a Mons. Luigi De Piero.
Il vescovo Luigi Paulini officiò la cerimonia di consacrazione della chiesa il 21 dicembre 1924, a conclusione di lavori condotti in tempi record per esaudire un voto fatto dai capifamiglia durante la prima guerra mondiale. Se infatti fossero tornati tutti i soldati villadarchesi dal fronte e se ogni famiglia avesse mantenuto quanto necessario per il sostentamento (almeno un capo di bestiame e orto) si sarebbe costruita la chiesa… E così fu. Testimonianza di questa motivazione è il documento appeso in fondo alla chiesa. L’edificio in un elegante misto tra lo stile gotico e romanico è stato arricchito solo in questi ultimi anni da dipinti sacri (acrilico su muro) e da una cantoria con l’organo antico della pieve dei Santi Ilario e Taziano di Torre di Pordenone. Nell’altare laterale di destra la pala è quella proveniente dal vecchio Glesiùt di S. Fosca. S. Giovanna d’Arco di Villadarco è stata canonicamente eretta in parrocchia con decreto del vescovo- Abramo Freschi in data 19 marzo 1977.
Mappa

Visualizza a schermo pieno
Scegli un altro punto di interesse
Ingrandisci
Rimpicciolisci
