Per la prima volta dalla sua conversione, per la prima volta uscendo da Assisi, nel 1208 Francesco si dirige verso quel luogo che diverrà poi il cuore pulsante della sua predicazione e del suo creare nuovi luoghi conventuali che noi chiamiamo: la Valle Santa. È appunto la prima volta che esce da Assisi e quel luogo così particolare fatto di acque, i fiumi Velino, Salto, Turano, la risorgiva limpida e freschissima delle sorgenti di Santa Susanna. Boschi di quercia, di noccioli: sembra un mondo incantato, selvaggio agli occhi dell’uomo comune, ma incantato in cui la sua possibilità e disponibilità di fede trovi ampia risonanza e spazio.

La Valle Santa viene scelta probabilmente proprio perché appare come un luogo magnifico, benedetto dal Signore per natura, ma anche pronto a diventare un luogo di aggregazione. Nella solitudine della natura, nell’incanto delle acque, nella purezza di un mondo ancora incontaminato, la predicazione di Francesco, così prossima alla natura, potrà rivelarsi e potrà espandersi al meglio.

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